Giorgio Patrizi, Direttore Narrativa, è laureato presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Roma “La Sapienza". In questa Facoltà, ha svolto, dal 1973 al 1992, attività prima da borsista, quindi da ricercatore e da professore associato. Dal 2002 al 2016 è stato professore ordinario di Letteratura italiana presso l’Università del Molise dove ha anche ricoperto l’incarico di Direttore del Dipartimento di Scienze Umane, Sociali e della Formazione. È stato visiting professor in numerose università (Amsterdam, Parigi, Rio de Janeiro, San Paulo, Praga, Budapest, Berlino, Anversa, Gent, Tirana, Lisbona, Madrid, Washington).

È autore di pubblicazioni sulla letteratura del Rinascimento (sulla tradizione narrativa, sui temi della riflessione sulla poetica e sulla retorica, sulla trattatistica dedicata alla formazione e comportamento degli individui a corte e in contesti urbani, sui generi narrativi) dell’Ottocento (a proposito del dibattito sul romanzo e dell’opera di autori come Manzoni, gli Scapigliati, De Sanctis e i critici letterari, Verga e Capuana) e del Novecento (avanguardie storiche e neoavanguardie, Campana, Pirandello, Calvino, Ortese, Gadda, Pasolini, saggisti, poeti narratori degli ultimi decenni) su problemi di critica e teoria letteraria e artistica (con saggi su Blanchot, Barthes, Benjamin, e sui rapporti tra arte e letteratura).

Collabora a riviste scientifiche e di critica militante (L’immaginazione, L’Indice dei libri). Ha collaborato ai programmi culturali Rai. È nel consiglio direttivo del Centro studi CISVA (Centro Internazionale di Studi sull’Adriatico) di Bari e ha fatto parte del Consiglio di Amministrazione dell’Inda (Istituto Nazionale del Dramma Antico) di Siracusa (2010-2013). Nell’autunno 2019 uscirà presso l’Editore Fabrizio Serra di Pisa il primo numero della rivista “Immagine e parola”, di cui è il Direttore, dedicata ai rapporti tra linguaggi verbali e linguaggi visivi.

La sua produzione scientifica si articola in studi soprattutto dedicati al Rinascimento, alla letteratura tra Otto e Novecento, a temi di teoria e di critica letteraria.

 

Ha pubblicato saggi su vari autori tra Cinquecento, Ottocento e Novecento.

Tra i suoi titoli: La critica e Gadda (1977), Roland Barthes o le peripezie della semiologia (1979), Il mondo da lontano. Fatto e racconto nei romanzi di Verga (1988), Stefano Guazzo e la Civil Conversazione (1995), Prose contro il romanzo. Antiromanzi e metanarrativa nel Novecento Italiano (1997); L’Umorismo di Pirandello (1998), Narrare l’immagine. La tradizione degli scrittori d’arte (2000), La letteratura proibita (2007), Il saggio nel Novecento (2009).

Con la monografia Gadda (2014) ha vinto il Premio Flaiano per la Letteratura 2015.